
Le pelli utilizzate nei nostri prodotti sono materiali che i grossi brand del lusso, le pelletterie artigiane, le aziende manifatturiere e le concerie tendono a scartare dal processo di produzione. Si tratta prevalentemente di soggetti operanti nel distretto pellettiero fiorentino, che realizzano articoli di fascia alta o lusso, e che lavorano principalmente pelli prodotte in Italia.
Il nostro brand si trova infatti a ridosso del distretto pellettiero fiorentino, una delle eccellenze mondiali del comparto moda, e in particolare della pelletteria di lusso. In questo territorio si trovano importantissimi marchi di fama internazionale e maestri artigiani di lunghissima esperienza. Molti dei materiali che recuperiamo provengono proprio dai laboratori che confezionano gli articoli del lusso, apprezzati e ricercati in tutto il mondo.
Nel corso del tempo questi soggetti tendono ad accumulare nei propri magazzini gigantesche quantità di materiale di scarto, rimanenze ed eccedenze, che finiscono per essere destinate allo smaltimento, nonostante l’alto livello qualitativo.
Spesso sono pezzi con piccoli difetti, imperfezioni nella colorazione o lacerazioni. Difetti spesso quasi impercettibili, ma inaccettabili per produzioni di fascia lusso, e pertanto ritenuto materiale inutilizzabile.
In altri casi si tratta di rimanenze di magazzino, eccedenze, materiale inutilizzato o fuori produzione. Quando le pelletterie cambiando il modello da realizzare, o ne cambiano la colorazione, si ritrovano con eccedenze di materiale della precedente produzione, nuovo ma inutilizzabile, che tende ad accumularsi anche per anni nei magazzini, come se fosse materiale di scarto.
Possono essere materiali che a causa di una non corretta conservazione si sono sciupati o macchiati. Possono essere sgualciti, avere pieghe o altri danni estetici, essersi sporcati dalla polvere, oppure si possono essere creati segni derivanti dal contatto con altre pelli. Alcune volte sono pelli che si sono letteralmente attaccate tra loro e vanno staccate con attenzione.
Talvolta sono scampoli troppo piccoli per essere utilizzati o pezze singole avanzate. Rimanenze del processo di produzione, ritenute non sufficienti per essere immessi nuovamente nel ciclo produttivo, e pertanto scartate.
Alcune pelli sono gli scarti di produzione derivanti dal processo produttivo, la parte residua avanzata durante il taglio e non impiegabile a causa della dimensione ridotta. Possono essere anche parti del pellame che a causa di imperfezioni non sono utilizzabili. Oppure possono essere componenti del prodotto rimosse a causa di errori di produzione, per essere sostituite.
Talvolta sono campionari non commercializzabili ne utilizzabili. Le concerie inviano campioni di diversi colori/tipologie alle aziende della moda, in modo di permettere la scelta della pelle più adatta alle proprie collezioni. Questo materiale, di primissima scelta e qualità, una volta visionato o provato dalle aziende, diventa inutilizzabile e destinato allo smaltimento.
Capita anche si tratti di esperimenti produttivi delle concerie. Le aziende che producono i pellami talvolta si cimentano in attività di sperimentazione finalizzate a creare pellami innovativi: nuove tipologie di colorazioni/motivi, decorazioni particolari, accoppiamenti con altri materiali ecc. Il risultato di queste sperimentazioni è fine a se stesso, non può essere venduto ne utilizzato, ed è pertanto materiale di scarto.
Per verificare la modalità di manutenzione di questo materiale invitiamo a visionare la sezione ‘MANUTENZIONE DEL PRODOTTO‘.
La foto presente in questa pagina non è relativa al nostro magazzino, ma a quello di uno dei nostri fornitori.
Una piccola parte dei materiali che recuperiamo finiscono per diventare a loro volta rimanenze inutilizzate, perché purtroppo non tutti i materiali raccolti poi vengono impiegati. C’è una parte, che seppur piccola, finisce per rimanere anche per anni nel nostro magazzino, senza essere utilizzata. E’ una conseguenza infausta ma inevitabile della nostra attività.
Per limitare che si creino rimanenze dalle rimanenze, abbiamo deciso di creare “IL MERCATINO DELLE RIMANENZE“, dove è possibile acquistare quei materiali che finiscono per rimanere inutilizzati, in un’ottica di economia circolare, nella speranza che vengano al meglio valorizzati da qualcun altro. (clicca qui sotto per accedervi)