HIB | zaino in pelle sintetica nera e pelle d’ananas verde foresta [VEGAN]

120,00

Disponibile

Descrizione

zaino | pelle sintetica nera e Piñatex verde foresta – VEGAN [hib105]

 

DIMENSIONE

larghezza: 36 cm
altezza: 46 cm
profondità: 15 cm

 

COMPOSIZIONE

• Esterno

Pelle sintetica: rimanenze/eccedenze di magazzino
Piñatex: materiale vegetale ricavato dagli scarti dell’ananas

• Interno

Tessuto: rimanenze/eccedenze di magazzino

• Dettagli

Pelle sintetica: rimanenze/eccedenze di magazzino

 

CARATTERISTICHE

È lo zaino sostenibile di grandi dimensioni, adatto a contenere tutto il necessario, ideale per chi ricerca un prodotto capiente. È un prodotto unisex, adatto per lo studente, per il lavoratore o per la vita di tutti i giorni. Al suo interno possono essere riposti libri, un notebook o altri oggetti ingombranti. Il design è minimale e urban, dalle linee ricercate ma semplici.

Il prodotto ha un’ampia tasca interna con cerniera. Un moschettone permette la chiusura della patta in sicurezza. Lo zaino è concepito per contenere anche oggetti ingombranti, come dei libri o un notebook. Il prodotto ha due cinghie a cinturino (in pelle o pelle sintetica), regolabili in lunghezza.

 

NOTE

Il prodotto è VEGAN, è realizzato senza utilizzare materiali di origine animale.

Prodotto unico, non replicabile.

Piñatex è una pelle vegetale ricavata dagli scarti di produzione dell’ananas, alternativa alla pelle di origine animale.
L’industria dell’ananas produce circa 40.000 tonnellate di foglie ogni anno, ed essendo considerate un materiale di scarto solitamente vengono lasciate marcire o bruciate, Piñatex recupera queste foglie per creare una similpelle cruelty free.
Sfruttando circa 480 foglie, pari a 16 piante di ananas, l’azienda produttrice Ananas Anam è in grado di creare 1 metro quadro di similpelle.
Piñatex è inoltre un materiale ecologico socialmente responsabile: nel giro di pochi anni è riuscito a creare nuovi posti di lavoro e benessere locale nei paesi produttori.
Piñatex nasce da un prodotto di scarto che non richiede terra, acqua, pesticidi e fertilizzanti per crescere, ed evita l’uso di sostanze tossiche durante la lavorazione del materiale.
Nella fase produttiva non c’è spreco di materiale e la biomassa residua dal processo, essendo pulita da sostanze chimiche, viene utilizzata come fertilizzante per i terreni locali.